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Iniziamo il secondo trimestre…
- 21 Gennaio 2014
- Pubblicato da: admin
- Categoria: essere Meditazione Osho Presenza relazionarsi con gli altri

Nel primo trimestre di incontri, attraverso la pratica della meditazione, ci siamo concentrati a scoprire il centro interiore ovvero la nostra ESSENZA.
Successivamente siamo andati a sperimentare gli stati interiori che accadevano in contatto con il centro interiore: pace, silenzio, quiete…nelle ultime lezioni l’ACCETTAZIONE e la TRASFORMAZIONE.
Un punto fondamentale della meditazione è accorgersi che si può fare in modo che la mente ci diventi amica.
Si arriva alla meditazione perché si intuisce che ci aspetta qualcosa di migliore in quanto esseri umani; spesso le persone si trovano a vivere una vita miserevole, dove manca gioia, entusiasmo, vero appagamento.
Tramite l’esperienza della meditazione si comprende che è l’uso inconsapevole della mente stessa la causa di tanta miseria.
Comprendere come la stessa mente può trasformarsi da negativa in POSITIVA per tutti noi esseri umani è un passo evolutivo molto importante!
“Questo è il percorso da compiere: dal negativo al positivo e dal positivo alla non-mente. Per prima cosa positivizza la tua mente. Dall’inferno vai in paradiso e dal paradiso puoi andare nella libertà ultima che non è né l’una nell’altra cosa.” Osho, VBT vol. 1 #36
In questo periodo di pratica rafforzeremo l’esperienza della meditazione comprendendo come meditare, uno stato che si ottiene in solitudine, può migliorare e rendere serene le relazioni con i nostri cari e gli altri in generale.
Una volta trovata maggior stabilità, pace ed equilibrio nel centro interiore, dobbiamo capire come mantenere tale stato nella vita di tutti i giorni e a maggior ragione quando entrano in gioco le relazioni con i nostri cari e gli altri.
Infatti è proprio nelle relazioni che la pace interiore viene messo a dura prova ed è proprio nelle relazioni che verifichiamo la nostra capacità di avere un centro, ovvero di stare in amore e in pace, ovvero in meditazione.
Rimanere centrati quando siamo con gli altri e nel mondo, imparare l’arte di essere aperti e sensibili all’altro che è vicino a noi e sensibili a noi stessi contemporaneamente, permette l’arte di avere belle relazioni … è un’arte nella quale la meditazione è di grande aiuto.
Consideriamo il fatto che spesso, in molte situazioni nelle quali siamo con altre persone, “proiettiamo” ovvero formuliamo dei giudizi sulle persone e sulle situazioni che si presentano. Nel momento in cui cresci nella meditazione, divieni più consapevole delle proiezioni che fai e osservi che queste proiezioni hanno un effetto molto potente sulla relazione e su ciò che ti sta intorno.
Generalmente si ritiene che quello che si pensa non necessariamente sia un qualcosa che ha un effetto, si crede che accade dentro di noi e lì finisca.
Con la meditazione si scopre invece che i pensieri non sono innocui bensì determinanti.
L’arte dello stare bene con gli altri passa per l’essere aperti, sensibili e vulnerabili. Accade quando rimani sensibile e aperto all’altro e nel contempo sensibile e rispettoso di te stesso. Con questa sensibilità ti accorgi di quello che sta succedendo realmente all’altro e puoi verificare quanto più nutriente diventi lo stare insieme.
È molto scomodo essere aperti e vulnerabili… siamo esseri altamente sensibili e la vulnerabilità non ci fa sentire al sicuro. E poi SENTIRE! emozioni, sentimenti, energia degli altri!!!?
A volte può essere troppo.
Allora cosa si fa?
Generalmente ci si chiude! Solo che questa modalità non ti permette di avere relazioni soddisfacenti.
Nella migliore delle ipotesi si possono fare delle belle conversazioni ma si rimane in superficie… solo quando nell’incontro con l’altro si è veri e autentici, solo allora, l’incontro può essere appagante. E solo prendendoti questo rischio cresci in maturità, saggezza e meditazione.
Che differenza c’è tra un vero incontro ed un incontro superficiale?
Un vero incontro può essere anche una bella lite, non necessariamente deve essere idilliaco!
Un incontro è VERO quanto entrambi si è AUTENTICI, si è se’ stessi, si è aperti e sensibili, si è esposti, vulnerabili!
La relazione sarà rischiosa ma sicuramente allora diventa… molto interessate, c’è vita, c’è succo!
Diversamente ognuno sta nelle proprie sicurezze si rischia poco ma si ha anche poco in termini di amore, gioia e crescita personale cioè libertà.
L’ARTE DI RELAZIONARSI CON GLI ALTRI… è un’arte. Grazie alla meditazione possiamo imparare ad accorgerci delle proiezioni, a fidarci di noi stessi, della nostra sensibilità, delle nostre emozioni e sentimenti, possiamo fidarci di amare e di essere aperti, vulnerabili e rimanere centrati… in modo da accogliere quello che ci sta arrivando dall’altro e nello stesso momento essere presenti a quello che sta accadendo dentro noi..
La meditazione passo dopo passo ti porterà alla libertà e all’autenticità.
La tecnica di questa sera è una possibilità in più che ti offri per avere sia un centro che una sensibilità verso l’esterno e questo passo è la connessione con le SENSAZIONI DEL CORPO, con quello che il corpo ti suggerisce.
Il corpo è più in contatto con il profondo, mentre la mente è più superficiale.
Nel momento in cui diamo spazio alla nostra sensibilità e a quello che sta succedendo al corpo, entriamo in un campo di informazioni a cui la nostra mente, con i sui giudizi “giusto” e “sbagliato”, non ha accesso.
Non si può parlare di vita meditativa se non si affrontano questi argomenti.
E’ un salto di qualità nella vita, che spero vi appassionerà.
1 commento
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UN SI’ ALLA VITA ATTRAVERSO LA MEDITAZIONE… UN APPASSIONANTE VIAGGIO DENTRO ME IN COMPAGNIA DEGLI AMICI DEL CORSO…
ORA SENZA GIUDIZIO, INIZIO AD OSSERVARE LA MENTE CON AMOREVOLE DISTACCO.
ENTUSIASMO, FIDUCIA,RESPIRO E VIGILE PRESENZA, SONO LE “PAROLE D’ORDINE”!