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Mente vuota senza pensieri?
- 17 Febbraio 2014
- Pubblicato da: admin
- Categoria: Condivisioni essere identificazione Meditazione Presenza relazionarsi con gli altri Yoko
Non è nella natura della mente il vuoto.
Il vuoto è non-mente.
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[S] Mentre nelle prime due fasi della meditazione ero perfettamente a mio agio, nelle ultime due fasi ho avuto difficoltà, ho fatto fatica e, in un certo senso, mi sono sentita abbandonata nel tentativo di rincorrere il nulla e ho cercato con tanta fatica di concentrarmi sulla respirazione.
[Y] “Non pensare”, “il nulla”…Inizialmente succede a tratti e per pochi momenti, che sono comunque di per sé un’esperienza preziosa.
La mente è descritta nello Yoga come “una scimmia morsa da una tarantola” mentre nello Zen è come “il can che abbaia”.
Non è nella natura della mente la calma, il nulla.
Il punto invece è OSSERVARE la mente.
Quando “osservi” diventi curiosa dei pensieri che riguardano il passato o il futuro, ti accorgi dei pensieri che ti attraversano, accettandoli senza giudizio. Il nulla, il vuoto della mente è indescrivibile, quando lo sperimenti dentro di te, lo riconosci perché è uno stato naturale. E’ non mente.
(S) …E volevo raccontarvi che, nonostante le difficoltà incontrate, proprio al ritorno a casa in auto, ho ricevuto una telefonata da una persona che era molto tesa e mi sono sorpresa del fatto che ho mantenuto la calma, diversamente da altri momenti. Allora ho riflettuto che forse la meditazione ha avuto i suoi effetti nonostante avessi pensato di aver fallito!
(Y) 🙂 Viviamo ad una velocità per cui è facile trarre conclusioni affrettate.
La cosa più curiosa è che quando cominci onestamente ad osservare la tua mente, senza giudizio, senza censure, ti accorgi che è una specie di cestino pieno di immondizie!
Prima di esporre un tuo pensiero a qualcuno, infatti , “scegli” tra tutti i pensieri che attraversano la tua mente, quello che vuoi dire!
OSSERVARE LA MENTE È già MEDITAZIONE e non hai da aver la pretesa che la mente sia senza pensieri. Affinché quest’osservazione sia meditazione non hai da scegliere o giudicare i contenuti della mente. Mentre in uno stato di attività “normale” se non scegliessi quando parli o quando scrivi, verrebbe fuori un’accozzaglia di cose…in meditazione se “scegli” rimani dentro la mente; in meditazione vai oltre la mente.
Il primo passo è proprio l’osservare SENZA SCEGLIERE, SENZA GIUDICARE, solo osservare quello che ti accade dentro. L’osservazione con queste qualità allontana il “can che abbaia”. Quando c’è un cane che ti abbaia vicino non puoi rilassarti e meditare.
Ma se il cane abbia lontano lontano… puoi rilassarti e trovare pace dentro di te.
Nella terza fase della meditazione della scorsa settimana ti sei messo a osservare la mente in un momento in cui era in grande movimento …una bella sfida! ma anche è un’ottima occasione per scoprire quello che c’è nel profondo. Va fatto con la massima benevolenza e accettazione, con un SI’ dentro, senza scegliere o decidere quello che è buono o cattivo.
Se salgono delle emozioni, (una tristezza o un sorriso), qualsiasi emozione scaturisca da quest’osservare amorevole verso te stesso…la lasci scorrere e fluire, la osservi essa stessa senza interferire. Questo SI’ INTERIORE verso ciò che è, così com’è, deve essere un SI’ anche verso eventuali stati emotivi che possono attraversarti. Questo SI è importante, perché senza di esso non vai in profondità.
[O] E’ stata una settimana molto buona e ricca di energia, ho messo in pratica quanto appreso lunedì scorso, ho trascorso questi giorni più serenamente e sono persino accadute delle cose che aspettavo da tempo. Mi sono reso conto di quanto poco senso avesse preoccuparsi e rodersi tanto, quando, in realtà, si trattava di cose di tutti i giorni, ordinarie. Probabilmente devo imparare ad osservare la mia mente e a non farmi catturare da pensieri assurdi. Questo invito a vedere la realtà come neutra mi ha colpito. Ho scoperto che, per quanto mi riguarda, e ne sono certo, anche durante il sonno la mia mente non riposa.
[Y] La mente è uno strumento a tua disposizione. In questo momento sembra che tu subisca la mente che fa da “padrona”. Ma in verità sei tu il padrone e la mente è uno strumento a tua disposizione.
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