Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili. qui la nostra privacy policy
Blog
Il veder oltre e la bellezza di celebrare
- 30 Aprile 2014
- Pubblicato da: admin
- Categoria: celebrare essere Osho terzo occhio Uncategorized visione

Come fotografiamo le immagini e le diverse cose che la realtà ci mette davanti quotidianamente può essere esplorato con la meditazione della macchina fotografica. E’ un’ottima occasione per entrare in questa dimensione, oltre la mente, nell’esperienza dell’adesso, del qui e ora.
Approfondiamo con questa meditazione come funziona l’organo della vista e come elaboriamo dentro le immagini nel cervello.
Prima di passare alla pratica della Meditazione volevo chiedervi se le belle esperienze che facciamo in queste lezioni riuscite, a modo vostro, a portarle nella quotidianità delle vostre vite.
[Sam] Faccio meditazione tutti i giorni da tre anni e sono arrivata a praticare per 2 ore e ½ al giorno. In questo periodo sono così felice per tutte le cose positive che mi stanno succedendo che non riseco a bloccare la mente un secondo, penso ai progetti futuri e alle cose belle.
[Y] Beh intanto il fatto di avere dentro tante cose belle è un ottimo risultato e quando accade questa cosa quello che consiglio è di …celebrare, perché la celebrazione è meditazione. Quindi invece di metterti ferma seduta a cercare il silenzio interiore, celebra! tutta quell’energia e pienezza, quella soddisfazione che sta succedendo dentro di te.
Come si celebra?
Ognuno ha il suo modo: danzare, disegnare, cantare (fate però attenzione ai testi delle canzoni perché sono potenti quanto i mantra), cucinare. Ci sono tante cose, anche della vita quotidiana, che puoi fare celebrando, sarebbe a dire fatte con creatività, amore e consapevolezza.
Mentre nell’educazione ricevuta abbiamo il senso del DOVERE, se noi le cose le facciamo per PIACERE o per AMORE, allora un qualcosa che magari è di routine assume un’altra realtà e profondità e diviene una vera e propria meditazione.
Osho insegnava di non dare per scontati i passi in avanti, i momenti in cui conquistiamo qualcosa che per noi è importante.
Le conquiste sia esteriori (una promozione, un anniversario ecc.) che interiori (una gioia diffusa, una comprensione in più di qualcosa o qualcuno ecc.) vanno celebrate.
E’ un ottimo modo per consolidarle, far sì che diventino durature dentro di noi.
Per alcune situazioni, forse ancora per poco, dobbiamo imparare a darci le medaglie da soli, cioè saper da soli attribuire valore a dei risultati raggiunti!
Possono essere cose che gli altri non notano o apparentemente semplici ma su cui ci siamo impegnati tanto, come ad esempio raggiungere il proposito di non arrabbiarsi per una settimana prendendosi la responsabilità per la propria rabbia, riuscire a ritagliare del tempo per il silenzio e la meditazione quotidiana per 21 giorni, accogliere con un sorriso il ritorno a casa di un familiare per ricordargli l’amore che nutriamo per lui/lei perché qualsiasi cosa stia succedendo quell’amore non sta venendo meno ecc. … queste sono grandi cose da celebrare quando accadono.
Inizia la meditazione della Macchina fotografica.
Lascia un commento Annulla risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.