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I FATTI DI PARIGI, NOI E LA PACE
- 17 Novembre 2015
- Pubblicato da: admin
- Categoria: amore Meditazione Uncategorized Yoko
Cosa fare quando si sente paura, rabbia, dolore? Consapevoli che muoversi da uno spazio di paura che è il contrario dell’amore potrebbe portarci a fare cose di cui poi pentirsi, l’ invito in questi giorni è ricorrere a questa antica tecnica di di Meditazione di cui Osho parlò molto: la meditazione di Atisha.
Atisha fu un grande mistico e saggio dell’antichità, un monaco buddhista indiano, vissuto nel medioevo, che dall’India si trasferì in Tibet.
Atisha è ritenuto un illuminato, illustre professore nei monasteri in India, fu chiamato a dare i suoi insegnamenti in Tibet.
In quel periodo storico il Tibet era un paese violento e tumultuoso, con guerre e lotte interne. Grazie agli insegnamenti di Atisha le popolazioni tibetane divennero le popolazioni religiose e pacifiche di cui sentiamo parlare ancor oggi.
Gli insegnamenti di Atisha si basano sulla qualità della compassione e il Tibet visse un rinascimento.
Della recente invasione del Tibet da parte della Cina, possiamo vedere sia le ombre (l’invasione e la violenza), sia i lati di luce.
Il lato di luce è che a causa di quest’invasione i monaci si sono dovuti muovere dal Tibet e l’insegnamento, così elitario, di trasmissione di saggezza profonda, si è diffuso nellintero globo. Adesso i monaci viaggiano in tutto il mondo e diffondono conoscenze e meditazioni, tra le quali la meditazione la meditazione di Atisha, anche Tong Len che ha a che fare con la qualità dell’amore e della compassione, dell’accettazione profonda del cuore.
In questa meditazione si porta dentro il nostro cuore, lo spazio metafisico che corrisponde alla regione del petto, in accettazione, ciò che ci fa soffrire. Lo inspiriamo dentro al cuore come fosse fumo grigio ed immaginiamo di espirare all’esterno luce e amore. Iniziamo con le cose che riguardano noi e la nostra umana sofferenza e poi successivamente includiamo nel cuore anche la sofferenza degli altri, e successivamente del mondo intero. E’ una tecnica molto potente.
Se veramente respiriamo in accettazione, presenza e compassione andiamo sempre più in profondità e la stessa situazione che ci fa soffrire, possiamo percepirla ad un altro livello, fino a percepirla completamente trasformata. La paura, la rabbia o il dolore che percepivamo prima della meditazione si trasformano… in luce, amore e consapevolezza.
Quanto accade, grazie a questa meditazione, è una trasformazione interiore e LA PACE NON E’ SOLO UNA PAROLA MA UNO STATO INTERIORE CHE SI DIFFONDE TUTTO INTORNO A NOI.
BUONA PRATICA
Yoko
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