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Blog
Dalla mente alla Natura
- 23 Novembre 2013
- Pubblicato da: admin
- Categoria: condivisione Meditazione No mind
Condivisione della meditazione No Mind, che è un trucco per entrare più facilmente allo spazio della non mente. Quando siamo assorbiti dal chiacchierio interiore non siamo in meditazione.
Esperienze:
– Ho avvertito l’energia delle singole persone, girando per la stanza e avvicinandomi ad uno ad uno. Ho avvertito come durante la pratica l’energia è cresciuta in tutte le persone.
– Ridevo di gusto ma non per quanto stavo dicendo (che ovviamente non capivo) non ridevo di me né degli altri, ma perché mi sentivo estremamente felice.
[Y] Chi non ha dimestichezza con la meditazione dimostra un forte attaccamento al pensiero e al “dire” cose interessanti, certo è meglio di chi non fa attenzione a ciò che dice, ma c’è ancor di meglio da scoprire… chi è abituato alla meditazione è orientato a non dare così tanta fiducia al “pensiero” e si fida invece di ciò che esce da uno spazio di innocenza, autenticità e rilassamento. Sa quanto sia prezioso il silenzio, un gesto, un sorriso… o l’umorismo.
Si può notare nelle condivisioni che qualcuno cerca di essere interessante o dal punto di vista culturale o dal punto di vista sociale parlando quello che si dovrebbe fare e non si fa. Questo implica, anche se a volte in modo sottile, giudicare, spesso un giudicare generico e pieno di conformismo.
La tecnica No Mind (gibberish=emissione di suoni senza senso) rompe la connessione tra il pensiero e il suono delle parole, che è un “suono” che si sente anche quando si pensa solo interiormente, pensieri che alle volte sono anche più “rumorosi” del vocio esteriore.
Lo spazio della meditazione è quando si aprono varchi oltre questo livello della mente.
Questa sera un’altra tecnica di meditazione:
Ritornare con il ricordo ad una bella esperienza in mezzo alla natura, in silenzio, grazie a questo ricordo entrare in comunione con la natura e percepire in silenzio la grande intelligenza che è in ogni essere vivente. Ricordare dentro di te un bel tramonto, l’ascoltare il rumore del ruscello, l’annusare un fiore e ammirarne la sua bellezza o altro che ricorderai tu. Attraverso la comunione con la natura sentire il palpitare della vita, nella sua bellezza e diversità ….
E poi chiederti da dove viene tutto?
Questa domanda non deve essere un’occasione per strizzarti il cervello e trovare una risposta …
ma è un trucco per entrare proprio in questo spazio originale di mistero e meraviglia.
C’è stata una luna stupenda in queste notti, molti di noi l’hanno ammirata… Da dove viene la luna? da dove vengono le stelle? Da dove vieni tu?
Non cercare risposte e rimani con la domanda, sprofonda, rilassato, rilassata nel mistero.
Nota (n.d.r.):
In questo post, come in tutto il Blog, non vengono riportate le trascrizioni delle meditazioni che Yoko propone durante gli incontri.
Questo sia perché non sarebbe possibile “leggere” ciò che viene comunicato con la presenza, sia perché le indicazioni sulle meditazioni sono personalizzate per il gruppo che partecipa alle sessioni in funzione dei riscontri, dell’esperienza e delle reazioni degli elementi che presenti.
Qualora fossi interessato a partecipare o a fare una prova alle sessioni di meditazione o di yoga, contatta il Centro Yoga Yoko per un appuntamento: www.centroyogayoko.it
Grazie
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