Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili. qui la nostra privacy policy
Blog
AUTUNNO PREZIOSO: pronti a scendere in profondità?
- 3 Novembre 2017
- Pubblicato da: admin
- Categoria: Consapevolezza Meditazione Mindfulness salute silenzio Yoga Yoko
Osservando i ritmi della natura possiamo riscontrarli anche nel nostro corpo: passiamo dall’energia di espansione tipica dell’estate a quella più contratta e chiusa che arriva alla fine di ottobre. In questo periodo anche ciò che ci viene offerto come nutrimento è molto differente, dai cibi acquosi e zuccherini dell’estate, il mondo naturale che ci circonda sa che ora è il tempo di immagazzinare le riserve per affrontare l’inverno.
La luce, elemento indispensabile e fonte di energia, diminuisce e andiamo incontro al periodo più buio dell’anno, è naturale quindi aver voglia di raccogliersi.
Ad ogni stagione la natura, saggiamente, ci propone tutto ciò di cui necessitiamo per stare bene su tutti i livelli.
Per la medicina tradizionale cinese questo periodo è associato all’organo dei polmoni, sarà bene quindi dedicarsi con ancora maggior cura e attenzione alle pratiche di respirazione volte alla purificazione e all’ossigenazione.
Quando l’energia è debole può essere più facile cadere nel vortice della scontentezza e della depressione e la respirazione è collegata al nostro stato energetico e vitale.
Polmoni e respiro dunque, ma anche la pelle! Possiamo considerare la pelle infatti l’altro mezzo con cui respiriamo; è quindi molto importante poter dedicare del tempo e dell’attenzione a questi organi meravigliosi dando il benvenuto al cibo sano e all’ossigenazione!
E’ fondamentale capire che esiste una strettissima connessione tra ciò che mangiamo e la salute della nostra pelle (nonché di tutto il resto del nostro organismo), possiamo riscontrarne infatti gli effetti molto velocemente, dobbiamo sapere cosa è meglio ingerire in questa stagione per non aggravare fegato e apparato digerente così da stare in simbiosi anche con ciò che l’ambiente esterno ci propone poiché, non dobbiamo scordarlo mai, è proprio qui la nostra vera casa!
Secondo l’antica medicina cinese ogni organo del corpo ed energia in movimento, ha una sua polarità e se da un lato questo è il periodo dei polmoni, che ci servono ad immagazzinare energia fresca e sana per preparare al meglio il nostro organismo al freddo venturo, il loro opposto è l’intestino crasso ovvero l’apparato che ci fa espellere quanto non più necessario.
E’ questo dunque il momento stagionale migliore per procedere ad una purificazione energetica e alimentare!
Respirare bene aiuta a far sì che la corrente impura di sangue venoso si purifichi e rientri in circolo nel sistema, rigenerata e ricca di ossigeno, questo ci terrà alla larga anche dalle affezioni al sistema respiratorio.
Alimentarsi con ciò che cresce nelle campagne in questo momento aiutandoci con i succhi e le tisane detox, è l’ideale per disintossicarsi.
C’è poi un altro livello di disintossicazione e rigenerazione che puoi favorire in questa stagione: ognuno di noi infatti avrà fatto caso che in questo periodo si è più propensi all’introspezione.
La stagione invita al “lasciar andare” come fanno gli alberi con le foglie e i frutti, e siamo sostenuti nel lasciar cadere le foglie vecchie, le esperienze fatte, affinché diventino l’humus della nostra vita in divenire ed un nuovo ciclo sia possibile.
LASCIAR ANDARE: è la grande lezione del non-attaccamento.
Lasciar andare non è rinunciare, o sacrificarsi, o rimanere nella mancanza, bensì è fluire, è individuare e lasciar cadere i pensieri sbagliati, gli attaccamenti alle cose e agli affetti ormai del passato, l’attaccamento al frutto delle nostre azioni.
Si tratta di imparare a lasciarsi trasportare dal fiume più grande della vita.
Lasciar andare è un’arte , è meditazione, è fiducia, è purificarsi.
Significa comprendere più a fondo il senso ultimo dell’ esistenza, radicata in qualcosa di più vasto di quanto la mente riesca a comprendere.
Raccogliersi, ritirarsi in sé stessi, non è stagnare in situazioni del passato e restare con il pensiero costantemente su ciò che è già accaduto o che ci affligge tenendoci attaccati al nostro trascorso, ma è far tesoro delle esperienze fatte.
Raccogliere/raccogliersi è nel “qui ed ora”, lì va il focus della nostra attenzione.
Pronto a scendere in profondità?
https://centroyogayoko.it/eventi/yoga-retreat-detox-e-terme
1 commento
Rispondi a Vegetariano? Vegano? Alimentazione, Yoga e Meditazione – consapevolezzayoko Annulla risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.
[…] il cibo diventa parte di noi influenzando oltre al funzionamento del nostro corpo anche le nostre emozioni e la nostra attitudine… e arriva ad estendersi dove spesso non immaginiamo: è il piatto in […]